Banca d’Italia n. 7 TIROCINI EXTRACURRICULARI PRESSO LA SEGRETERIA TECNICA DELL’ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO
L’iniziativa è diretta a favorire l’integrazione delle competenze maturate dai tirocinanti nei percorsi di studio universitario con una concreta esperienza presso la Segreteria tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario.
I tirocinanti saranno coinvolti in una o più delle attività svolte dalla Segreteria tecnica: analisi della normativa, della giurisprudenza (nazionale ed europea) e della dottrina sulle materie oggetto di contenzioso, verifica preliminare della regolarità dei ricorsi, istruttoria delle controversie a supporto dell’attività decisoria del Collegi; classificazione e catalogazione informatica dei ricorsi e delle decisioni; supporto alla gestione della fase post decisoria dei ricorsi.
Requisiti
I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti:
- possesso di laurea magistrale a ciclo unico/magistrale (o specialistica) in Giurisprudenza, conseguita presso l’Università Parthenope di Napoli con un punteggio pari ad almeno 105/110 (o votazione equivalente); altro diploma equiparato al suddetto titolo ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
- età non superiore a 28 anni alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature.
Termine per la presentazione delle candidature e documentazione richiesta
Le candidature dovranno essere presentate presso l’Università Parthenope di Napoli entro il 13 dicembre 2024, provviste di:
1) domanda di ammissione alla selezione e dichiarazione sottoscritta ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (cfr. allegato);
- curriculum vitae;
- abstract della tesi di laurea di non più di 350 parole;
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La Banca d’Italia si riserva di verificare l’effettivo possesso da parte dei candidati dei requisiti e dei titoli dichiarati e di disporre l’esclusione dalla selezione o l’interruzione dello stage nei confronti dei soggetti che risultino sprovvisti di uno o più requisiti o titoli, ovvero qualora il candidato abbia un interesse anche potenziale in conflitto con quello della Banca d’Italia.