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È la possibile abbreviazione del percorso di studi universitario tramite il riconoscimento ufficiale, da parte dell’Università, di studi compiuti successivamente alle scuole superiori ma precedenti rispetto all’iscrizione all’Università. Ad esempio: un percorso di studi universitari di un anno o più all’estero, o un titolo di laurea affine precedentemente già conseguito, possono essere riconosciuti e permettere un’abbreviazione di corso.
È un database che raccoglie i dati dei laureati delle Università che hanno aderito a questa iniziativa. Per gli studenti iscritti nella nostra Università è obbligatorio iscriversi compilando la modulistica indicata dalle Segreterie studenti prima della seduta di laurea. Aziende, istituzioni, ecc. possono accedervi e consultarlo per inoltrare offerte di lavoro. Per maggiori informazioni puoi visitare il sito del Consorzio Interuniversitario Almalaurea.
Non corrisponde all’anno solare. Contiene il periodo di frequenza delle lezioni e le sessioni di esame e di laurea (come l’anno scolastico). Le attività didattiche riferite a ogni anno accademico iniziano di norma non oltre il 1° ottobre e terminano non oltre il 30 settembre. L’ultima sessione d’esami dell’anno accademico termina il 31 marzo dell’anno accademico successivo.
È l’anno del corso di studi a cui sei iscritto (es. 1°, 2° ecc.).
È la data in cui è possibile sostenere un esame. L’elenco dei giorni, dei luoghi e degli orari (detto calendario degli esami) è riportato nella Bacheca appelli del sito internet dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Il termine è comunemente utilizzato come sinonimo di ‘Università’.
Se un insegnamento è indicato come ‘disattivato’ significa che in quel determinato anno accademico, per quell’insegnamento specifico, non vengono svolte le lezioni e che non può essere scelto e inserito nel piano di studi. Tuttavia, se l’insegnamento risultava attivato in anni precedenti sarà comunque possibile, anche nell’anno di disattivazione, sostenere la prova d’esame sulla base del programma legato al precedente anno di frequenza.
Ogni materia/insegnamento ha una ‘qualità’ legata alla sua funzione formativa. In ogni corso di laurea ci sono sei tipologie di attività formative: le attività di base, dette anche attività “A” sono le materie/insegnamenti i cui contenuti sono fondamentali per affrontare quello specifico corso di studi, le attività caratterizzanti, dette anche attività “B” sono le materie/insegnamenti i cui contenuti riguardano in maniera molto specifica – ‘caratterizzante’, appunto – il corso di studi, le attività affini o integrative, dette anche attività “C” sono le materie/insegnamenti i cui contenuti approfondiscono e allargano ulteriormente i saperi trasmessi nel corso di studi, le attività a scelta libera dello studente, dette anche attività “D” sono le materie/insegnamenti attivi in tutti i Corsi di studio dell’Ateneo e che puoi scegliere per integrare il tuo percorso, le attività di preparazione della prova finale e conoscenza lingua straniera, dette anche attività “E” e infine attività pratiche, dette anche attività “F”.
È una dichiarazione scritta dal diretto interessata/o che sostituisce i certificati originali (es. diploma di maturità, certificato di nascita, ecc.) in caso, ad esempio, di iscrizione all’Università, iscrizione per partecipare a concorsi, ecc. Può essere fatta anche su un semplice foglio di carta e scritta a mano. Attenzione: può essere autocertificato solo ciò che è avvenuto in territorio nazionale italiano (es. la maturità presa in una scuola italiana su territorio italiano) e, quindi, verificabile da parte delle autorità competenti. Lo studente straniero iscritto al nostro Ateneo non potrà semplicemente autocertificare di aver conseguito la maturità nel suo paese ma dovrà presentare il diploma originale e la documentazione richiesta dalla normativa.
Sono spazi, sparsi all’interno di tutto l’Ateneo, utili all’affissione di informazioni e avvisi di vario tipo: sia da parte degli organismi dell’Ateneo (Segreterie Studenti, Manager Didattici,ecc.), sia da parte di altri studenti o anche da parte di privati (es. proposte di alloggio).
Si trovano sui siti dei corsi di laurea, dei principali uffici per studenti. Contengono notizie importanti sullo svolgimento delle attività didattiche, bandi e scadenze ecc.
Documento ufficiale pubblicato dall’Ateneo che contiene le informazioni necessarie e funzionali all’iscrizione alle prove di ammissione (test d’ingresso) ai corsi di studio.
Ogni corso di laurea triennale, magistrale a ciclo unico o magistrale (+ 2) ha una denominazione (titolo) e una classe di appartenenza espressa da un numero (es. Corso di Laurea Ingegneria Meccanica – classe 10, che è la classe che comprende tutti i tipi di lauree in ingegneria industriale). Conoscere la classe di appartenenza del proprio corso di studio è utile, ad esempio, per sapere a quali albi professionali ci si può iscrivere o a quali concorsi pubblici si può partecipare. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il consiglio di corso di laurea è costituto da tutti i docenti che svolgono attività didattica per il corso, compresi quelli a contratto e da una rappresentanza degli studenti iscritti al corso di laurea.
Percorso formativo di durata triennale nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 180 crediti formativi, ossia 60 crediti per anno.
Percorso formativo, della durata di due anni, successivo alla laurea triennale, nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 120 crediti formativi.
Percorso formativo di durata di 5 o 6 anni, nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 300 (nel caso di durata di 5 anni) o 360 (nel caso di durata di 6 anni) crediti formativi.
Tutti quei corsi che prevedono il rilascio di un titolo accademico: corso di laurea, di laurea magistrale, di specializzazione, di dottorato di ricerca e corso per master.
Sono corsi a cui si accede superando un test. Anche le scuole di specializzazione per le professioni legali sono corsi ad accesso programmato a livello nazionale. Esistono, infine, anche corsi per i quali l’accesso è stabilito dai singoli Atenei.
Insegnamento le cui lezioni sono articolate in più moduli contenuti o materie affini tra loro e che comporta il superamento di un esame unico che verte sui contenuti dei programmi di tutti i moduli che lo compongono (il corso può essere tenuto da più docenti ma il docente titolare/responsabile di riferimento è comunque unico). Tuttavia può essere previsto anche un esame per ogni modulo; in questo caso la votazione conseguita dallo studente risulterà dalla media dei voti degli esami sostenuti per ogni singolo modulo.
Qualsiasi attività formativa (insegnamento, laboratorio, tirocinio o tesi) equivale ad un certo numero di crediti formativi. Il credito formativo universitario (CFU) è impiegato per quantificare il lavoro di apprendimento dello studente e si calcola tenendo in considerazione sia le ore di attività didattiche in aula, che le ore di studio individuale richieste ad uno studente in possesso di un’adeguata preparazione iniziale, per acquisire conoscenze e abilità nelle attività formative previste nel Manifesto degli Studi. Ad 1 CFU corrispondono complessivamente 25 ore di lavoro. Il rapporto tra il numero di ore attribuite all’attività didattica in aula sulle 25 ore totali di un credito formativo universitario varia per ciascun corso di studio. Tutti gli studenti che superano un esame, per es., di 12 crediti, maturano 12 crediti. Può invece essere diversa la valutazione conseguita, che può variare da studente a studente, da 18/30 a 30/30 e lode. Quindi, superando lo stesso esame, tutti gli studenti maturano lo stesso numero di crediti, ma possono conseguire valutazioni diverse.
Articolazione all’interno di un corso di studi, definito da un gruppo di discipline specifiche.
È un documento, un tempo denominato “Manifesto degli studi”, che raccoglie le informazioni fondamentali del corso. In esso sono indicati: i requisiti di accesso; il piano degli studi ufficiale con l’elenco degli insegnamenti attivati per quell’anno accademico, suddivisi per anni; il periodo didattico in cui si svolgeranno le lezioni, il corrispettivo in crediti formativi per ogni esame; le indicazioni delle eventuali propedeuticità da rispettare; le norme relative alle iscrizioni e agli eventuali obblighi di frequenza; i periodi di svolgimento delle attività; i termini entro cui presentare le eventuali proposte di piani di studio individuali.
Il dipartimento svolge funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, all’organizzazione delle attività didattiche e formative, nonchè delle attività rivolte all’esterno ad esse correlate o accessorie. Per saperne di più vai al sito dedicato.
Rilasciato insieme al diploma di ogni titolo di studio, è il certificato che riporta (in italiano ed inglese secondo modelli conformi a quelli di altri Paesi europei) le indicazioni relative al percorso accademico seguito dallo studente per conseguire il titolo stesso. Consente di riconoscere a livello europeo il titolo accademico conseguito, il contesto formativo di riferimento e il percorso didattico seguito dallo studente.
Verifica la preparazione acquisita dallo studente relativamente a quanto è oggetto dell’insegnamento. L’esame dà luogo ad una votazione espressa in trentesimi (si va da un minimo di 18/30 ad un massimo di 30/30 e lode). Il superamento dell’esame consente di acquisire i crediti formativi ad esso corrispondenti. Può essere orale, scritto oppure sia orale che scritto, e deve essere sostenuto non prima della conclusione delle lezioni.
Al termine del Corso di studio lo studente dovrà sostenere una prova finale.
Le modalità e i contenuti della stessa (che potrà essere un elaborato o una relazione scritta, una prova orale o pratica) verranno stabiliti dai Regolamenti didattici relativi al Corso di Studio. Si può sostenere l’esame finale solo dopo aver sostenuto tutti gli esami previsti nel corso di laurea e aver maturato i crediti richiesti secondo quanto specificato nel regolamento di corso di laurea.
Il voto conclusivo della prova è espresso in centodecimi (si va da un minimo di 66/110 ad un massimo di 110/100 e la lode). Per saperne di più vai alla pagina web dedicata all’esame di laurea.
Iscrizione per la prima volta di uno studente ad un corso di studio universitario. In genere, lo studente è in possesso di un titolo di studio di scuola superiore e quindi viene immatricolato al primo anno di corso. L’anno accademico di immatricolazione segna l’inizio di una nuova carriera universitaria. Per conoscere le procedure per effettuare l’immatricolazione visita la pagina web dedicata.
Insegnamenti relativi ad esami che è obbligatorio seguire e superare per iscriversi ai successivi anni di corso e poter così frequentare e sostenere altri esami. Occorre leggere attentamente il Manifesto degli studi perché, per i corsi di studio che prevedono insegnamenti a sbarramento, chi non ottiene entro la data indicata nel Manifesto i crediti necessari verrà re-iscritto all’anno appena frequentato, ma come studente fuori corso.
È una caratteristica di alcuni insegnamenti ed esami che è necessario – ma non sempre obbligatorio – seguire e superare per acquisire le conoscenze utili ad affrontare lo studio di esami successivi. La propedeuticità può essere obbligatoria (in questo caso, se non si supera un esame propedeutico non se ne possono sostenere altri) o necessaria (in questo caso, i contenuti di quello specifico esame hanno la funzione di conoscenze pregresse utili ad affrontare con meno difficoltà quello/i successivo/i).
È il documento che accompagna lo studente durante il percorso universitario. Sul libretto sono riportati il numero di matricola, l’anno di immatricolazione, gli esami già superati e il voto ottenuto in essi.
È un servizio internet a cui puoi accedere dal sito https://uniparthenope.esse3.cineca.it per verificare la tua carriera universitaria: esami sostenuti con relativo voto, esami da sostenere, corsi frequentati. Questo servizio permette inoltre di stampare alcuni certificati, che puoi utilizzare come autocertificazioni. Dalla sezione ‘Pagamenti’ puoi anche scaricare i MAV (bollettini di Pagamento Mediante Avviso) elettronici per il pagamento delle tasse universitarie.
Vedi “Descrizione del percorso di formazione”
È la denominazione che si attribuisce agli studenti iscritti per la prima volta all’Università.
Numero assegnato allo studente al momento dell’immatricolazione e che viene riportato sul libretto e su ogni altro documento o certificato relativo alla sua carriera universitaria.
A seguito della riforma (D.M. 270/2004), l’accesso all’Università, per le lauree triennali e per le lauree magistrali a ciclo unico, deve essere preceduto da una verifica obbligatoria delle conoscenze iniziali dello studente con la possibilità di attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
L’orientamento è un’attività svolta dall’Ateneo con le seguenti finalità: supportare, nella scelta universitaria, gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che intendono intraprendere un percorso universitario; seguire gli studenti iscritti durante la loro permanenza in università; facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di chi ha terminato gli studi universitari. Presso l’Ateneo è presente un ufficio denominato Servizi di Orientamento e Tutorato che offre supporto alla scelta del percorso universitario.
Parth-Zone è il servizio di connessione wireless a Internet dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope per tutti gli studenti. Parth-Zone grazie alla tecnologia WI-FI consente di connettersi a Internet da tutte le sale studio, le biblioteche e le aule dell’Ateneo, per facilitare sia l’accesso ai servizi on line dell’Ateneo (posta elettronica, iscrizione telematica agli esami, etc) sia la comunicazione tra studenti e docenti. Parth-Zone permette un collegamento alla rete semplice e sicuro in tutte le zone di copertura.
Lo studente ha la possibilità di poter modificare il proprio percorso formativo, se si rende conto che la strada che ha intrapreso non rispecchia i suoi reali interessi. Quindi può rivolgersi alla sua Segreteria studenti ed avviare la pratica per effettuare il passaggio presso altro corso di studio dello stesso ateneo o infine può chiedere il trasferimento presso altro Ateneo.
Indica le date di inizio e fine delle lezioni. Normalmente un Anno Accademico comprende due periodi didattici (semestri). I periodi didattici di ciascun corso sono indicati nei Manifesti pubblicati sui siti dei corsi di studio.
È il percorso che comprende tutte le attività formative (insegnamenti, laboratori, ecc.) che si devono svolgere per conseguire la laurea. Alcune attività sono obbligatorie. Altre attività sono a libera scelta dello studente (attività di tipo “D”) e altre ancora devono essere scelte dallo studente entro un elenco specificato nel manifesto degli studi: tutte queste attività devono essere indicate nel piano di studio entro una data di scadenza fissata ogni anno dall’Ateneo.
La compilazione del piano degli studi, entro i termini fissati e in modo corretto, è indispensabile per consentire allo studente di iscriversi e sostenere gli esami di profitto.
Per la compilazione del piano degli studi, è necessario consultare il manifesto degli studi ed è consigliabile prendere visione degli orari delle lezioni delle lezioni).
Il Presidente convoca e presiede il consiglio del corso di laurea, cura l’esecuzione dei deliberati e vigila sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti.
Gli studenti hanno propri rappresentanti all’interno degli organi accademici collegiali dell’Ateneo (es. Senato accademico, Consiglio degli studenti, ecc…). Questi sono eletti, ogni due anni accademici, tramite votazioni di candidati sulla base di rappresentanze di studenti regolarmente iscritti a tutti i Corsi di studio.
Relatore: professore che affianca lo studente nella stesura della tesi di laurea.
Correlatore: professore scelto dallo studente in accordo con il relatore, che lo affianca nella stesura della tesi di laurea. Controrelatore: professore che viene nominato dalla struttura didattica (ove previsto) allo scopo di acquisire gli elementi caratterizzanti della tesi/elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato.
Il Rettore rappresenta l’Università ad ogni effetto di legge ed è responsabile del governo accademico, degli obiettivi e dei programmi dell’Università nel rispetto delle leggi e dello Statuto dell’Università.
Sessione d’esami: è il periodo in cui è possibile sostenere gli esami. In genere le sessioni cominciano quando finiscono le lezioni. Le sessioni d’esame di ciascun corso sono indicati nei Manifesti pubblicati sui siti dei corsi di studio.
Sessione di laurea: è il periodo in cui è possibile sostenere la prova finale (tesi). Le sessioni di laurea sono pubblicate nel sito uniparthenope.esse3.cineca.it, bacheca appelli di laurea.
Ogni materia (insegnamento) di qualsiasi corso di studio è caratterizzata da una sigla composta da alcune lettere e numeri (es. MAT/08, L-LIN/01, L-ART/07, ecc.). Tale sigla identifica il Settore Scientifico Disciplinare (SSD). Le materie (insegnamenti) caratterizzate dallo stesso SSD sono accomunate dai medesimi contenuti scientifici e didattici.
Studente che ha superato la durata legale per il conseguimento della laurea (ad es. la durata legale di una laurea triennale è 3 anni; se uno studente impiega 5 anni per conseguire il titolo, si dice che è andato 2 anni “fuori corso”). Ulteriori casi di fuori corso sono rappresentati dagli studenti che effettuano l’iscrizione ad un anno regolare successivo al primo oltre il 31 dicembre, e dagli studenti che entro il termine prefissato non superano l’eventuale sbarramento previsto nel loro corso di laurea.
È uno studente che ha già affrontato parte del suo percorso di studi (es, studenti della laurea magistrale, dottorandi, specializzandi).
La tassa universitaria è il contributo economico che lo studente è tenuto a versare all’Università al fine di poter frequentare tutte le attività formative previste dal proprio piano di studi. La tassa universitaria va pagata per ogni anno accademico di iscrizionei.
È l’elaborato scritto nel quale lo studente sviluppa un progetto o una ricerca originale, in genere su un argomento relativo ad un insegnamento compreso nel proprio piano di studi. È svolto sotto la guida di un docente che ha il ruolo di relatore. Le modalità di presentazione della tesi di laurea variano per ciascun corso di studio. Per quanto riguarda la procedura di iscrizione alla sessione di laurea, puoi consultare la pagina web dedicata.
Attività formativa che consente agli studenti di entrare in contatto con il mondo del lavoro durante o al termine del corso di studi. La maggior parte dei corsi di studio triennali e magistrali prevedono un periodo di tirocinio o stage, in aziende o enti esterni, convenzionati con l’Università. Tale attività consente di acquisire crediti e presuppone la compilazione di documentazione specifica; inoltre è necessario che vengano identificate le figure di tutor aziendale e accademico, i quali avranno il compito di seguire e supportare lo studente nel suo periodo di tirocinio/stage. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ Ufficio Placement dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Per legge si definiscono tutor solo i docenti rispetto al proprio insegnamento. Ciò significa che riguardo ai problemi che possono sorgere rispetto allo studio di una materia specifica la prima persona da contattare, per fare chiarezza, è il docente di quella materia. In tutti gli Atenei questo termine è da tempo utilizzato per definire gli studenti senior che svolgono attività di supporto al tutorato dei docenti (questi studenti sono definiti collaboratori al tutorato).
Nel nostro Ateneo si definiscono tutor didattici quei collaboratori al servizio di Tutorato che svolgono attività di supporto allo studio promosse ogni anno dai singoli corsi di studio. Per quanto riguarda l’impostazione operativa, il servizio di Tutorato può essere diversificato per ciascun corsi di studio; per quanto riguarda, invece, la fruibilità da parte degli studenti, si tratta comunque sempre di un servizio ad accesso gratuito. Un esempio: se per il corso di studio in Ingegneria meccanica emerge che gli studenti del primo anno necessitano di approfondire le loro conoscenze pregresse in Matematica, il corso di studio stesso può attivare un tutorato per questa materia, proponendo ore di esercitazione su alcuni argomenti affrontati dal docente durante le lezioni, ma che alcuni studenti possono non avere mai – o solo parzialmente – durante il percorso di studi precedente. I nominativi dei tutor didattici sono pubblicati nei siti dei corsi di studio.
La valutazione di un corso di studio – sia dal punto di vista dei risultati del servizio, che da quello del suo sistema di gestione – mira principalmente al miglioramento continuo della qualità. Uno dei principali strumenti di valutazione è l’opinione degli studenti. A partire dall’a.a. 2010-2011 la valutazione degli studenti su didattica e servizi per studenti avviene in modalità online: gli studenti compilano i relativi questionari dalla propria area riservata. Tutti i questionari sono anonimi. Lo scopo principale di questa attività è allenarsi alla cultura della valutazione per la qualità ai fini del miglioramento continuo dell’offerta didattica e dei risultati del corso di studio partecipando attivamente a questo processo. Per saperne di più visita la pagina web dedicata alla valutazione della didattica e dei servizi da parte degli studenti.
Università degli Studi di Napoli Parthenope
Sede Centrale – Via Amm. Acton, 38
80133 Napoli