CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

Economia & Management del Mare

Presentazione

Il Corso prepara manager specializzati nella gestione di imprese marittime e portuali. Tali figure professionali sono sempre più richieste per lo sviluppo di strategie e azioni di valorizzazione del mare (Blue Growth – European Commission) nella prospettiva della sostenibilità ambientale. Le attività didattiche si svolgono in parte in presenza, in parte in modalità telematica, per favorire la partecipazione attiva di studenti lavoratori e fuori sede, nonché facilitare l’organizzazione di momenti di confronto con professionisti esperti di settore.

Sbocchi occupazionali

Il laureato magistrale in Economia & Management del Mare ricopre posizioni manageriali o di consulenza economico-gestionale sia in ambito pubblico che privato, in imprese operanti nei settori della Blue Economy.

In particolare, il laureato può trovare collocazione in ambito:


– privato, presso società armatoriali, terminalisti portuali, agenzie marittime, spedizionieri, broker, imprese ferroviarie, società logistiche e di autotrasporto, stazioni marittime, imprese crocieristiche, marine, come account manager, operations manager, product manager, retail manager, marketing & communication manager;

– pubblico, presso Autorità Portuali, Comuni con un’intensa attività demaniale, dipartimento infrastrutture di Regioni a vocazione marittima come la Campania, Ministeri, Università e centri di Ricerca, come tecnico per la gestione delle infrastrutture portuali, esperto in demanio marittimo, esperto in diritto della navigazione e tutela ambientale, tecnico per ufficio studi e statistiche, esperto di comunicazione istituzionale, Dottorati di Ricerca.


Risorsa 10

Sede

Palazzo Pacanowski

QJs4av.tif

Dipartimento

Studi Aziendali e Quantitativi

Risorsa 8

Lingua di Erogazione

Italiano

Risorsa 6

Accesso

Libero

Il corso in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Economia & Management del Mare è nato con l’idea di formare figure professionali da impiegare nelle imprese e organizzazioni operanti nei molteplici settori della Blue Economy, con ruoli manageriali e operativi. I settori chiave riferibili all’Economia del Mare sono i servizi di trasporto per la logistica mare-terra, le attività armatoriali, il turismo costiero e crocieristico, la nautica da diporto, la filiera della cantieristica, l’attività di pesca e acquacultura, la regolamentazione e tutela ambientale (UNIONCAMERE, Decimo Rapporto Economia del Mare, 2022). Inoltre, accanto alle tradizionali attività legate al commercio internazionale di commodity, quali ad esempio liquid & dry bulk, LNG, e merci ricche (container, reefer, auto e break-bulk), negli ultimi anni il settore ha assistito a una forte crescita dei volumi nel trasporto di persone e attività turistico-ricreative. Nell’ambito del Corso sono affrontate nel dettaglio le tematiche più rilevanti nelle aree di business sopra enunciate. La piena sostenibilità del corso è garantita dalla disponibilità di docenti e ricercatori presenti presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi, insignito della qualifica di Dipartimento di Eccellenza da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per la qualità della ricerca prodotta.
Il Corso si rivolge a laureati triennali, con una adeguata preparazione di base in ambito aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico, che abbiano l’obiettivo di ricoprire posizioni di carattere manageriale, organizzativo, amministrativo e di consulenza economico-gestionale e contabile, sia in ambito pubblico che privato, in attività afferenti alla Blue Economy. Il Corso mira a formare laureati in possesso di una visione strategica, che abbiano la capacità di analizzare e prendere decisioni tempestive in relazione alle trasformazioni dei settori della Blue Economy e all’occorrenza di situazioni critiche. L’obiettivo formativo è raggiunto attraverso un percorso caratterizzato dalla interdisciplinarità. Il piano di studio prevede, infatti, 12 insegnamenti afferenti agli ambiti disciplinari economico-aziendale, economico-generale, matematico-statistico e giuridico. Gli studenti hanno l’opportunità di sostenere un esame a scelta; il Consiglio di Corso di Studio ogni anno consiglia degli insegnamenti sulla base della coerenza dei contenuti con gli obiettivi formativi del corso di laurea.

Le attività didattiche sono erogate prevalentemente in presenza; una quota di attività relativa a ciascun insegnamento viene erogata in modalità telematica. Tale progettazione mira a favorire la frequenza di studenti con esigenze specifiche, come i fuori sede e gli studenti lavoratori, e a facilitare l’organizzazione di momenti di confronto con professionisti esperti di settore. I docenti popolano la piattaforma e-learning con materiale didattico di supporto allo studio e risorse da analizzare e discutere, in un approccio didattico interattivo e collaborativo. Il percorso è integrato da un insegnamento di abilità linguistiche, che metta il laureato in grado di scegliere il registro linguistico più appropriato al contesto professionale, e si completa con l’attività di tirocinio e la prova finale. La vocazione marittima della Regione Campania, insieme alla tradizione legata all’Economia del Mare dell’Ateneo, che si concretizza anche in un rapporto intenso e costante con le imprese della Blue Economy operanti sul territorio campano, permette di offrire ai laureandi numerose opportunità di stage e tirocinio.

Profili professionali

Durata Corso: 2 anni
Numero Esami: 12
Numero Crediti: 120
Accesso: Libero
Double Degree: No
Classe Appartenenza: LM-77
Dipartimento: Studi Aziendali e Quantitativi

Date da ricordare

Inizio Immatricolazione

Scadenza Immatricolazione

Competenze attese

La struttura fortemente interdisciplinare del Corso di Studio è finalizzata alla conoscenza di strumenti economici e gestionali di livello avanzato nel campo dell’analisi economica e della pianificazione strategica, con riferimento alle dinamiche di business che caratterizzano i principali settori dell’Economia del Mare. Lo studente acquisisce conoscenze sugli aspetti organizzativi e gestionali delle imprese amatoriali, terminalistico-portuali, delle Autorità Portuali e ne comprende l’evoluzione in termini di strategie competitive e di corporate in relazione alle trasformazioni del settore a livello internazionale.

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Gli insegnamenti previsti nel Piano di Studio appartengono a quattro aree scientifico-disciplinari, l’area aziendale, l’area economica, l’area giuridica e l’area quantitativa. Le conoscenze acquisite dallo studente nelle diverse aree concorrono in modo trasversale a formare manager con attitudini gestionali, organizzative, operative e strategiche. Gli elementi di conoscenza e comprensione attesi in relazione alle diverse aree sono i seguenti:

– Area aziendale: elementi di management pubblico per la comprensione delle specificità gestionali delle Autorità Portuali; logiche delle funzioni commerciali delle imprese di navigazione, dei servizi di trasporto e delle società terminalistico-portuali; strategie di marketing management nelle imprese di trasporto e di marketing territoriale nelle pubbliche amministrazioni; pianificazione, forecasting e project management nelle infrastrutture di trasporto; gestione degli investimenti e dei finanziamenti nelle imprese marittime e portuali; gestione del personale nelle imprese portuali.

– Area economica: sviluppo del commercio internazionale e dei suoi principali driver; processi di delocalizzazione e frammentazione delle catene produttive; cicli di trasporto mono-modali e intermodali; caratteristiche economiche e tecniche delle diverse infrastrutture di

trasporto, dei terminali; soglie di convenienza economica nelle scelte tra modi di trasporto; dinamiche connesse al turismo costiero e crocieristico.

– Area giuridica: normative internazionali, comunitarie e nazionali che disciplinano i settori dell’Economia del Mare; forme contrattuali che regolano il settore dello shipping nei suoi profili sia pubblicistici sia privatistici con particolare riguardo al diritto della navigazione e ai suoi fondamentali istituti; normative che disciplinano la pianificazione delle infrastrutture portuali; normative che disciplinano il lavoro portuale e dei marittimi, registrazione del naviglio e fenomeno delle flag of convenience; regolamentazioni internazionali in campo ambientale e in relazione alla sicurezza dei marittimi, disciplina degli aiuti di stato e la regolamentazione antitrust a livello UE.

– Area quantitativa: analisi dei processi decisionali di carattere gestionale-strategico-operativo;

strumenti e modelli matematico-statistici per la risoluzione di problemi complessi di trasporto merci e persone; strumenti software per la modellazione e la simulazione di sistemi complessi applicati al management marittimo e portuale.

 La capacità di applicare le conoscenze acquisite per interpretare la complessità dei settori economici e le dinamiche competitive di imprese e organizzazioni che operano nei settori dell’Economia del Mare è il risultato dall’organizzazione didattica in cui si articola il percorso formativo. Esso prevede lezioni in aula corredate da esempi, esercitazioni, analisi di casi, testimonianze aziendali e lavori di gruppo su project work specifici, attraverso i quali gli studenti imparano a operare in modo critico, sviluppando metodologie di problem solving. L’applicazione delle conoscenze acquisite a livello teorico viene inoltre stimolata dall’uso degli applicativi per l’elaborazione elettronica dei dati.

Maggiori informazioni

Tutte le informazioni sul percorso formativo, dall’accesso alla prova finale, per tutti gli studenti interessati a iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Economia & Management del Mare.

Requisiti di ammissione

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Economia & Management del Mare è richiesto il possesso della Laurea in una delle classi L-18 ed L-17 (Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale) o in una delle corrispondenti classi ex D.M. 509/99 o altro titolo equipollente conseguito in Italia o all’estero. Possono accedere al Corso anche i laureati in possesso di una laurea di durata triennale di classe diversa, di un diploma universitario, di una laurea magistrale a ciclo unico ovvero di altro titolo di studio conseguito in Italia o all’estero, riconosciuto idoneo. In questo caso, è richiesto il possesso di un livello adeguato di conoscenze di base in ambito aziendale, economico, statistico-matematico e giuridico. Le conoscenze richieste sono definite in termini di requisiti minimi pari a 60 CFU nelle aree cui afferiscono settori scientifico disciplinari caratterizzanti, così distribuiti:

  1. a) statistico-matematico, per almeno 15 CFU, settori da SECS-S/01 a SECS-S/06 e settori da MAT/01 a MAT/09;
  2. b) economico per almeno 15 CFU, settori SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/05, SECS-P/06; SECS-P/12;
  3. c) aziendale, per almeno 15 CFU, settori SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/13;
  4. d) giuridico, per almeno 15 CFU, settori da IUS/01 a IUS/21;
  5. e) conoscenze di almeno una lingua straniera nella comprensione orale e scritta su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari.

Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi possono essere acquisite con esami singoli nelle aree deficitarie.

La verifica della adeguatezza della preparazione individuale è effettuata da una Commissione, nominata dal Presidente della Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza, su proposta del Coordinatore del Corso e del Direttore de Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi.

Tirocini e Placement

L’assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno rientra nei più ampi compiti istituzionali dell’Ufficio Placement di Ateneo, la cui mission è costruire un ponte tra Università e mondo del lavoro e offrire a studenti e laureati migliori possibilità di inserimento professionale.

A tal fine l’Ufficio Placement eroga una molteplicità di servizi rivolti sia agli studenti e laureati sia alle aziende ed enti pubblici o privati che compongono la sua rete relazionale, svolgendo attività di natura amministrativa, organizzativa e promozionale. L’Ufficio mantiene costantemente aggiornato il sito web con l’indicazione dell’offerta di tirocini curriculari, extracurriculari, nonché di quelli svolti in collaborazione con la Fondazione Crui, e indica, in apposita sezione del sito, l’elenco delle aziende ed enti, pubblici o privati, che hanno stipulato convenzione ad hoc con l’Ateneo Parthenope per lo svolgimento di tirocini; inoltre, svolge funzione di sportello informativo negli orari di apertura al pubblico. Vengono altresì organizzati momenti di incontro diretto (Recruiting e Career Day, seminari tematici, workshop) tra studenti e aziende/enti al fine di procurare occasioni di svolgimento di periodi di formazione extrauniversitaria, spesso preludio per l’instaurazione di successivi rapporti lavorativi.

Le attività si consolidano attraverso la sinergia dell’Ufficio Placement di Ateneo e del Referente di Corso di Studio Magistrale per le attività di Tirocinio e Placement, che supporta costantemente l’Ufficio nella ricerca di occasioni di tirocini sia curriculari che extracurriculari per studenti e laureati, attraverso la stipula di convenzioni con imprese che operano nei settori della Blue Economy. Il costante confronto del Referente con i Membri del Comitato d’Indirizzo del Corso di Studio, la partecipazione del DiSAQ alle attività di sviluppo di un ecosistema dell’innovazione in collaborazione con MAR.TE. Sea-land Logistics, nonché le attività sviluppate in collaborazione con il Cluster Tecnologico Nazionale ‘Blue Italian Growth’ – CTN BIG e le imprese OdR a esso collegate (circa 80 soggetti), hanno consentito di offrire e sviluppare opportunità di tirocinio e stage per quasi il 70% degli studenti iscritti al Corso di Laurea.

Prova Finale

La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi in seduta pubblica con una Commissione interdisciplinare di docenti. La tesi è curata dallo studente sotto la supervisione di un relatore. La prova, che comporta l’acquisizione di 15 CFU, è finalizzata ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello studente. L’elaborato scritto a contenuto teorico-sperimentale deve essere dotato di originalità e può consistere in:

– un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di studi, corredata da un’opportuna analisi empirica o analisi multipla di casi reali;

– un approfondimento di una o più problematiche affrontate dallo studente durante il periodo di stage.

Nel caso in cui la tesi venga elaborata durante il tirocinio, al relatore si potrà affiancare un tutor aziendale.

Piano di Studio - a.a. 2023/2024

Stefania Corsaro

Referenti del corso

COORDINATORE CORSO DI STUDI
Prof.ssa CORSARO Stefania
stefania.corsaro@uniparthenope.it

Contatti

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081 547 4171

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Sede del corso

Palazzo Pacanowski – Via Generale Parisi, 13 – 80132 Napoli

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