CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

Scienze Economiche Finanziarie e Internazionali

Presentazione

L’articolazione del Corso in due curricola permette agli studenti di acquisire competenze specifiche in ambiti fortemente concorrenziali. I due percorsi – Mercati e Strumenti Finanziari e Commercio Internazionale – garantiscono una formazione completa e multidisciplinare nei settori driver dell’economia del nuovo millennio: finanza e globalizzazione.

Sbocchi occupazionali

Il laureato magistrale in Scienze Economiche Finanziarie ed Internazionali, a seconda del curriculum scelto, ricopre posizioni manageriali e dirigenziali presso imprese private e pubbliche o può svolgere attività di consulenza finanziaria. Il titolo magistrale permette inoltre di accedere come ricercatore o analista presso Centri di Ricerca o Istituti Bancari.

Risorsa 10

Sede

Palazzo Pacanowski

QJs4av.tif

Dipartimento

Studi Economici e Giuridici

Risorsa 8

Lingua di Erogazione

Italiano

Risorsa 6

Accesso

Libero

Il corso in breve

Le parole chiave sono: economia-finanza-globalizzazione. Il Corso di laurea si articola in due curricula. Il funzionamento dei mercati finanziari e i nessi con l’economia reale, le logiche gestionali e i modelli di comportamento degli intermediari finanziari, le scelte di corporate finance sono oggetto di studio del curriculum “Mercati e Strumenti Finanziari (MSF)”. La gestione dei processi di internazionalizzazione, in termini sia di progettazione organizzativa che di valutazione dei rischi-Paese,  e l’analisi delle politiche commerciali e di integrazione economica sono oggetto, invece,  del curriculum “Commercio Internazionale (CI)”.

Profili professionali

Durata Corso: 2 anni
Numero Esami: 12
Numero Crediti: 120
Accesso: Libero
Double Degree: No
Classe Appartenenza: LM-56
Dipartimento: Studi Economici e Giuridici

Date da ricordare

Inizio immatricolazione

Scadenza Immatricolazione

Competenze attese

Gli studenti di entrambi i curriculum saranno formati per comprendere i passaggi fondamentali della pianificazione strategica internazionale, valutare i mercati-obiettivo, e comprendere le dinamiche connesse alla gestione delle attività internazionali riconoscere e comprendere le problematiche relative al diritto internazionale dell’economia, comprendere i passaggi fondamentali dell’analisi strategica e di conoscere i diversi modelli e strumenti necessari a tale tipo di analisi.

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Nel curriculum Mercati e Strumenti finanziari gli studenti approfondiscono lo studio dei mercati finanziari con una formazione di ambito economico e aziendale, in una logica di complementarietà. La micro-fondazione del funzionamento dei mercati finanziari e la loro regolamentazione, lo studio dei modelli fondamentali utilizzati in finanza, l’analisi del funzionamento di strumenti finanziari (derivati e non) sono integrate con lo studio delle attività e dei servizi offerti della categoria di intermediari dediti alla finanza di lungo periodo. Lo studente dovrà poi scegliere se approfondire le tecniche operative sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e valutari oppure le conoscenze specifiche per comprendere e saper monitorare le principali tipologie di rischio bancario. Dal punto di vista macroeconomico, lo studente acquisirà una approfondita conoscenza delle problematiche relative alla gestione della politica economica in un contesto globalizzato, e schemi dinamici, teorici e empirici, per esaminare i nessi tra mercati finanziari ed economica reale.

Nel curriculum Commercio Internazionale gli studenti acquisiscono gli strumenti logico-analitici necessari per comprendere le determinanti principali e gli effetti del commercio internazionale, dei processi di sviluppo economico con attenzione ai principali modelli teorici di commercio internazionale, a partire dai modelli classici fino ai più recenti modelli basati sull’analisi del comportamento di imprese eterogenee, ed agli studi empirici. Gli studenti apprenderanno il funzionamento delle reti d’impresa, sia dal punto di vista teorico che attraverso l’analisi di casi studio. In questo ambito, per gli aspetti di carattere aziendale lo studente dovrà essere in grado di comprendere i metodi principali di pianificazione, programmazione, monitoraggio e controllo di progetti complessi, così come gli elementi di base relativi alla gestione di un gruppo di lavoro e alla comprensione di alcune dinamiche del comportamento organizzativo.

La formazione economico-finanziaria consente di applicare i principali modelli per il pricing di strumenti finanziari, di conoscere e gestire logica economica e tecnica operativa sottostanti la gestione professionale dei portafogli per intermediari ed investitori, di analizzare e valutare i bilanci societari e di gruppo, utilizzare strumenti base per gestire i principali rischi finanziari degli intermediari, utilizzare tecniche matematico – statistiche (comprensive di utilizzo di software) per risolvere problemi di carattere finanziario nell’ambito del risk management e/o dell’asset allocation, valutare i profili di equilibrio economico finanziario nel medio lungo periodo, analizzare, tramite strumenti quantitativi, scenari economici, monetari e finanziari. I neolaureati saranno parimenti in grado di valutare strumenti e interventi di politica economica e di regolamentazione dei mercati; sapranno misurare, elaborare e sintetizzare fenomeni economici con tecniche di statistica multi variata ed utilizzare software statistico econometrici, usare e riconoscere nei diversi contesti economici e finanziari l’equilibrio di Nash ed i diversi suoi raffinamenti, nonché implementare modelli, metodi e strumenti tipici della valutazione d’azienda.

Per quanto concerne la formazione sui temi relativi al commercio internazionale, i neolaureati saranno in grado di valutare strumenti e interventi di politica economica europea, le politiche riguardanti la catena globale del valore e le loro ricadute sulla dinamica industriale, sapranno effettuare analisi dei punti di forza e di debolezza dei distretti industriali e delle reti d’impresa, per fini di valutazione delle politiche e di consulenza economica; sapranno, inoltre, utilizzare gli strumenti standard della Scienza delle Finanze, applicare le conoscenze acquisite per comprendere i fatti economici e fiscali quotidiani. Al termine del corso lo studente avrà appreso l’uso di strumenti teorici e operativi per la gestione dei progetti, per l’analisi e la soluzione delle problematiche organizzative in aziende internazionali e per operare in team.

Maggiori informazioni

Tutte le informazioni sul percorso formativo, dall’accesso alla prova finale, per tutti gli studenti interessati a iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche Finanziarie Internazionali.

Requisiti di ammissione

I requisiti per l’ammissione sono di due tipi: requisiti curriculari e adeguatezza della preparazione personale.

Il possesso di una laurea di durata triennale conseguita in una delle seguenti due classi: L-33 (Scienze Economiche) o L-18 (Scienze dell’Economia e della gestione aziendale) (classi 17 o 28 del DM 509) oppure il possesso di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza, che preveda l’acquisizione di un numero minimo di CFU pari a 54, che fanno riferimento a quattro ambiti disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico.

I 54 CFU devono essere distribuiti come segue:

  1. almeno 15 CFU in ambito economico (SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06)
  2. almeno 15 CFU in ambito statistico-matematico (SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06, MAT/05, MAT/06)
  3. almeno 15 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11)
  4. almeno 9 CFU in ambito giuridico (IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/09)

Se nel corso di laurea di primo livello lo studente non ha superato un esame di almeno 6 CFU nella lingua straniera o non è in possesso di una certificazione linguistica B1 rilasciata da enti accreditati, dovrà integrare i crediti attraverso la frequenza del laboratorio linguistico di ateneo (per un totale di 30 ore). I requisiti curriculari sono verificati tramite l’analisi della documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.

La preparazione personale si ritiene adeguata se la laurea triennale è stata conseguita con un punteggio uguale o superiore a 94.

La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale per chi ha conseguito la laurea triennale con un punteggio inferiore a 94 consiste in un colloquio, con una Commissione (nominata dal Direttore del DISEG su proposta del Consiglio del CdS), volto ad accertare le eventuali carenze nelle conoscenze di base in ambito economico e le competenze in termini di ragionamento critico e logica.

Tirocini e Placement

A livello di Dipartimento, il Dipartimento di Studi Economici e Giuridici (DISEG) ha costituito una Commissione Placement (D.D.D. n.10/2018, delibera DISEG del 21/02/2018) di cui sono Componenti alcuni docenti del corso di laurea magistrale Scienze Economiche Finanziarie e Internazionali. La Commissione Placement del DISEG ha il ruolo promuovere alla platea di studenti afferenti ai corsi di laurea del DISEG, ognuno per le sue specificità, le iniziative proposte dall’Ufficio Placement di Ateneo. In particolare, monitora tutte le manifestazioni promosse dall’Ufficio Placement per diffonderle in modo mirato ai laureati dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento. Per il corso SEFI, il Consiglio di Corso di Studi ha individuato sia i referenti per le attività di Placement, sia docenti referenti per l’organizzazione di attività seminariali sostitutive, organizzate su temi professionalizzanti con il supporto di esperti del mondo del lavoro.

Prova Finale

La prova finale consiste nella preparazione di una tesi, risultato di un lavoro di approfondimento di una tematica afferente ad una disciplina del percorso scelta dallo studente. Nella preparazione della prova finale il laureando è seguito da un relatore, il docente della disciplina scelta e da un correlatore, docente di una disciplina affine. La tesi deve essere un lavoro dal contenuto originale ed è volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie capacità di ricerca, di analisi ed elaborazione critica. Il lavoro è poi presentato davanti ad una Commissione, per consentire di valutare anche le capacità del candidato di discutere ed argomentare i risultati del lavoro svolto. La tesi può essere redatta anche in una delle lingue straniere previste tra le abilità linguistiche del Piano di Studi. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua italiana.

Insegnamenti previsti - a.a. 2023/2024

Marzano_Elisabetta

Referenti del corso

COORDINATORE CORSO DI STUDI
Prof.ssa MARZANO Elisabetta
elisabetta.marzano@uniparthenope.it

Contatti

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orientamento.tutorato@uniparthenope.it

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Sede del corso

Palazzo Pacanowski – Via Generale Parisi, 13 – 80132 Napoli

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